E QUEI BRIGANTI NERI

[canto della Resistenza, 1944]

E quei briganti neri
mi hanno arrestato
in una cella buia
m'han gettato.
Mamma non devi piangere
per la mia triste sorte
piuttosto di parlare
vado alla morte.

E quando mi portarono alla tortura
legandomi le mani alla catena
legate pure forte
le mani alla catena
piuttosto di parlare
torno in galera.

E quando mi portarono in tribunale
chiedendo se conosco il mio pugnale
sė sė che lo conosco
ha il manico rotondo
nel cuore dei fascisti
lo gettai a fondo.

E quando l'esecuzione fu preparata
fucili e mitraglie eran puntate
non si sentiva i colpi
i colpi di mitraglia
ma si sentiva un grido:
Viva l'Italia.
Non si sentiva i colpi
della fucilazione
ma si sentiva un grido:
Rivoluzione.




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