Roma Social Forum


Mozione approvata dall'assemblea del Roma Social Forum del 27 novembre 2001

  1. L'Assemblea del Roma Social Forum del 27 novembre 2001 ritiene necessario sviluppare le mobilitazioni contro la guerra militare, economica e sociale.
  2. Il governo Berlusconi partecipa alla guerra, con il voto della stragrande maggioranza del Parlamento, creando lo stato permanente di emergenza entro cui si vara la finanziaria di guerra, la legge razzista Bossi-Fini, si smantella lo stato sociale, si attacca la scuola pubblica, si minano i pilastri del diritto del lavoro. Si vuole - con una legge delega - cancellare l'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori e generalizzare il precariato: tutto ciò è teso a sancire il potere arbitrario del padrone nell'assunzione, nell'organizzazione e nel licenziamento delle lavoratrici e dei lavoratori.
  3. Contro il governo Berlusconi, il Roma Social Forum si impegna a dare continuità e generalizzare la mobilitazione per giungere ad uno sciopero generale che coinvolga l'intera società degli oppressi - occupati, disoccupati, precari, migranti.
  4. Le lotte degli studenti contro la guerra, contro la privatizzazione e l'aziendalizzazione della scuola stanno a significare che la mobilitazione sociale si allarga e si radicalizza.
  5. Di fronte a queste spinte sociali, grave e negativa è la proposta delle confederazioni CGIL-CISL-UIL di diluire la lotta in tre giornate (5-7 dicembre), riducendola a momenti assembleari.
  6. Il 14 dicembre è stato indetto uno sciopero del Pubblico Impiego dei sindacati confederali e uno sciopero generale da parte della confederazione Cobas e di vari settori del sindacalismo di base: il 14 dicembre è una tappa importante per ampliare e dare continuità al movimento di opposizione alle politiche liberiste.
  7. Il Roma Social Forum, nel sostenere lo sciopero del 14/12, indice una giornata di mobilitazione sociale contro la guerra il 12 dicembre, giorno della strage di Stato a Piazza Fontana, per radicare il movimento sul territorio. La mobilitazione sociale del 12 dicembre mira a coinvolgere l'intera città nella costruzione di vertenze territoriali e tematiche. Chiama l'insieme del movimento a costruire la giornata del 12 dicembre per sostenere la richiesta di sciopero generale contro la guerra, per i diritti sociali e di cittadinanza.
  8. Il 19 gennaio sarà il punto culminante di una serie di iniziative e di lotte contro il disegno di legge razzista Bossi-Fini. Il 22 dicembre a Roma si terrà una manifestazione a sostegno dei diritti dei migranti.
  9. In occasione della manifestazione del 19 gennaio, il Roma Social Forum propone all'insieme del movimento italiano di organizzare un'assemblea nazionale per affrontare, oltre alle questioni politiche ed organizzative, l'importante scadenza di Porto Alegre.
  10. La Tenda per la Pace è divenuta un punto di riferimento per mantenere viva la lotta contro la guerra: la costruzione dello sciopero generale sarà il modo per ribadire e dare forza alla richiesta di far dissociare l'Italia dall'allargamento del conflitto armato, di far rientrare l'armata italiana e di porre, così, fine alla guerra.




Roma Sud-Ovest Social Forum
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