IL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE

Il consumo solidale, una alternativa concreta
Quando beviamo una tazzina di caffè, o mangiamo una banana, abbiamo l'opportunità di incidere sul destino di una fetta consistente della popolazione della terra. Infatti acquistando un caffè dal commercio equo e solidale ci assicuriamo che chi ha coltivato le terre che l'hanno prodotto ha avuto un contributo economico equo; se invece acquistiamo un qualsiasi caffè abbiamo sicuramente fatto gli interessi di qualche multinazionale e di alcuni grandi proprietari terrieri, lasciando il contadino in miseria, condannato ad essere schiavo a vita dei colossi economici che monopolizzano il mercato mondiale e sfruttano le fonti di produzione. E quello che abbiamo appena detto per il caffè vale per moltissimi altri prodotti, alimentari e artigianali, che la Cooperativa Terzo Mondo (Ctm) si occupa di importare acquistandoli direttamente dai produttori del Sud del mondo, garantendo loro il pagamento di un prezzo equo e il rispetto dei diritti umani e sindacali nei processi produttivi.

Come funziona
La Ctm costruisce infatti rapporti di parità con piccoli gruppi di contadini e artigiani del Sud, organizzati democraticamente, prediligendo fasce sociali emarginate o discriminate. Fornisce quindi la garanzia che i benefici dell'acquisto di un prodotto ricadano sui produttori, prevede trasparenza sui prezzi, e sulla destinazione del denaro pagato dal consumatore.
La Ctm intesse rapporti diretti per evitare speculazioni da parte degli intermediari, assicura continuità e trasparenza nei rapporti di cooperazione diretta con i produttori per una maggiore stabilità economica e migliore pianificazione. Visite, viaggi e verifiche reciproche rafforzano vincoli commerciali ma anche di amicizia e solidarietà.
La cooperativa garantisce in definitiva l'importazione dei prodotti a un prezzo giusto d'acquisto, che valorizza i costi reali di lavorazione e una retribuzione dignitosa del lavoro; assicura margini per lo sviluppo di progetti autogestiti a favore delle comunità locali; concede un prefinanziamento degli ordini in media del 50% del valore, e così consente l'affrancamento dallo sfruttamento finanziario da parte di speculatori o garantisce l'accesso al credito, laddove è impossibile attraverso i canali tradizionali.
La Ctm fornisce inoltre strumenti di riflessione, conoscenza e occasioni d'incontro, sulle condizioni di vita di due terzi dell'umanità e sulle loro storie e culture. Si impegna sul territorio per informare sulle implicazioni degli squilibri Nord-Sud, sulle realtà socio economiche dei piccoli produttori, sulle caratteristiche e sugli usi locali dei prodotti. Accompagna la crescita economica e sociale dei gruppi di produttori, avvalendosi dell' esperienza di persone competenti per lo sviluppo di prodotti e miglioramenti tecnici e professionali. Sostiene l'innovazione senza stravolgere la cultura tradizionale dei paesi. Nel rispetto dell'uomo e dell'ambiente, sostiene attivamente la coltivazione biologica e si è dotato di un servizio di controllo qualità interno; ricerca e privilegia l'impiego di materiali ecologici e riciclabili.

I punti vendita: le botteghe del mondo
Per la diffusione dei prodotti e delle idee del commercio equo e solidale esiste in Italia, così come negli altri paesi europei da oltre 40 anni, una rete di negozi gestiti da associazioni e cooperative senza fini di lucro: "Le Botteghe del Mondo", vivaci spazi per la vendita dei prodotti alimentari ed artigianali del Commercio Equo e Solidale. Ma anche luoghi d'incontro, di promozione di iniziative mirate alla conoscenza dei paesi del Sud del mondo e l'approfondimento dei loro problemi.
Le Botteghe del Mondo si basano sulla passione, l'entusiasmo, l'impegno dei collaboratori e dei migliaia di volontari in tutta Italia. Per conoscere gli indirizzi della bottega più vicina a casa tua consulta questi siti: