BOICOTTA LE BANCHE ARMATE

BOICOTTA LE BANCHE ARMATE


TE LA SENTI DI FINANZIARE IL COMMERCIO DI ARMI?

L'Italia continua ad avere un ruolo di primo piano nel mercato del traffico di armi. E’ tra i primi dieci esportatori nelle vendite di grandi sistemi d'arma, e addirittura al terzo posto nel commercio di armi leggere. Un ruolo cruciale in questo mercato lo svolgono gli intermediari finanziari, cioè le banche. I tuoi risparmi quindi rischiano di essere usati (più o meno legalmente) per alimentare il fenomeno.
Se non ti senti a tuo agio nel ruolo di finanziatore del commercio di armi, forse ti interesserà sapere se la tua banca rientra nell'elenco degli istituti creditizi che hanno finanziato tali operazioni usando anche i tuoi risparmi a questo scopo. Sul sito www.banchearmate.org puoi leggere l'elenco completo delle banche coinvolte con i relativi importi, in base ai dati forniti dalla "Relazione annuale del Presidente del Consiglio dei Ministri sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo dell'esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento nonché dell'esportazione e del transito dei prodotti ad alta tecnologia"

Di fronte a questa situazione il piccolo risparmiatore che ha i suoi depositi in questi istituti cosa può fare?
a) fregarsene (sposando il più banale dei luoghi comuni, secondo cui "tanto se non sarà la mia banca sarà qualcun altro a finanziare le imprese produttrici di armi, e poi quanto vuoi che influisca un piccolo risparmiatore, mica sono un miliardario");
b) cambiare banca;
c) inviare alla propria banca una lettera sollecitando una risposta ed un cambiamento di politica di impieghi, e in caso di mancata risposta cambiare istituto.

Se sei in sintonia con le risposte b) e c), consultando il sito www.banchearmate.org, oltre all'elenco delle banche che in Italia finanziano il commercio di armi con i relativi importi, puoi scoprire che strumenti usare per fare cambiare idea alla tua banca nel caso in cui rientri in tale elenco.